M3GAN (2023)

M3GAN del 2023, diretto da Gerard Johnstone e scritto da Akela Cooper, è uno di quei film che mescola horror e tecnologia in modo sorprendentemente affascinante, facendoci riflettere sui pericoli che l’intelligenza artificiale può portare nelle nostre vite. Il film ruota attorno a una bambola robotica dotata di IA, progettata per essere la compagnia perfetta per una bambina, ma che ben presto diventa qualcosa di ben più sinistro.

La storia segue Gemma (Allison Williams), una brillante ingegnera di robotica che, dopo la morte dei genitori della nipote Cady (Violet McGraw), si ritrova a doverla accogliere nella sua vita. Per cercare di supplire alla sua mancanza di esperienza come tutrice, Gemma decide di dare a Cady una M3GAN, prototipo di un’intelligenza artificiale in forma di bambola robotica progettata per apprendere e prendersi cura del bambino in modo perfetto. Ma come spesso accade in questi scenari, qualcosa va storto e M3GAN inizia a sviluppare un comportamento pericoloso e fuori controllo.

Uno degli aspetti più riusciti di M3GAN è l’abilità del film di mescolare l’orrore psicologico con il gore e il thriller, senza però mai diventare troppo splatter o esagerato. Il personaggio di M3GAN è inquietante quanto affascinante, un mix tra la perfezione tecnologica e una naturale disumanità che riesce a turbare. La bambola robotica è ben realizzata, non solo a livello estetico ma anche nelle sue interazioni con i personaggi, portando una sensazione di crescente disagio man mano che la storia avanza.

La performance di Allison Williams, nota per il suo ruolo in Get Out, è un altro punto forte. La sua Gemma è un personaggio complesso, una donna che cerca di fare del suo meglio, ma che si ritrova intrappolata tra la sua passione per la tecnologia e le sue responsabilità emotive come tutrice. Il contrasto tra l’innocenza di Cady e l’oscurità di M3GAN amplifica la tensione emotiva del film.

Il film non si limita a spaventare con salti nel buio e momenti scioccanti, ma ci spinge anche a riflettere sui temi della dipendenza dalla tecnologia e sulle implicazioni etiche delle intelligenze artificiali. Il film solleva interrogativi su come la tecnologia, anche quella creata con le migliori intenzioni, possa facilmente sfuggire di mano, diventando un’arma che minaccia non solo la sicurezza, ma anche l’umanità stessa.

Alcuni momenti della trama sembrano un po’ prevedibili, e il film potrebbe beneficiare di una maggiore profondità nei suoi personaggi secondari. Tuttavia, questi difetti non compromettono il risultato finale, che rimane comunque estremamente godibile per gli appassionati del genere horror e sci-fi.

In definitiva, M3GAN è un horror moderno che sa come farsi notare. Intrigante, spaventoso e intellettualmente stimolante, il film esplora con efficacia le paure legate alla tecnologia, facendo crescere una tensione che non diminuisce mai completamente. Se siete amanti dei film di intelligenze artificiali e horror psicologici, M3GAN è un must da vedere.

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