Fear Street è una serie di film horror andata in onda per la prima volta nel 2021, basata sui celebri romanzi di R.L. Stine, è una trilogia di film horror diretta da Leigh Janiak e distribuita su Netflix. Ambientata nell’immaginaria cittadina di Shadyside, la serie si distingue per il suo approccio innovativo, mescolando generi e omaggiando decenni di cinema horror. Con tre capitoli interconnessi: 1994, 1978 e 1666, la saga esplora una maledizione che da secoli perseguita la cittadina di Shadyside, soprannominata la capitale americana degli omicidi. Ogni film racconta una parte del mistero, trasportando gli spettatori attraverso diverse epoche e offrendo un tributo al cinema horror classico.


Fear Street: 1994
Il primo capitolo introduce i protagonisti e il mistero della maledizione di Shadyside, intrecciando un racconto di slasher adolescenziale con riferimenti ai classici degli anni ‘90 come Scream. La narrazione è vivace e moderna, con un mix di suspense, omicidi brutali e dinamiche relazionali tra adolescenti.
La cittadina di Shadyside è nota per essere la capitale americana degli omicidi, afflitta da una maledizione che sembra causare atti di violenza inspiegabili. Dopo un massacro in un centro commerciale, un gruppo di adolescenti, Deena, la sua ex ragazza Sam, il fratello nerd Josh, e i loro amici Kate e Simon, si ritrova coinvolto in un nuovo incubo. Scoprono che Sam ha risvegliato la maledizione legata alla strega Sarah Fier, morta nel 1666, e che il passato oscuro della città potrebbe essere molto più reale di quanto credessero. Omaggio agli slasher anni ‘90.

“Fear Street: 1978”
Questo secondo capitolo è ambientato in un campeggio estivo, evocando l’atmosfera dei film slasher anni ‘70 e ‘80 come Venerdì 13. La storia esplora ulteriormente le origini della maledizione e approfondisce il legame tra i personaggi, regalando momenti di pura tensione e azione. Fear Street: 1978 è un tuffo negli slasher anni ‘70 e ‘80
Il secondo capitolo della trilogia Fear Street, 1978, diretto da Leigh Janiak e disponibile su Netflix, ci riporta negli anni d’oro degli slasher, omaggiando classici come Venerdì 13 e Halloween. Ambientato in un campeggio estivo, il film approfondisce la maledizione che perseguita Shadyside, offrendo tensione, omicidi brutali e una maggiore comprensione della storia dietro la strega Sarah Fier.
Siamo nel 1978, al Camp Nightwing, un idilliaco campeggio estivo che presto si trasformerà in un incubo. Ziggy Berman (Sadie Sink) è un’adolescente ribelle vittima di bullismo, mentre sua sorella Cindy (Emily Rudd) cerca di mantenere un’immagine perfetta. Quando un membro dello staff del campeggio cade sotto l’influenza della maledizione di Sarah Fier, trasformandosi in un killer spietato, i due gruppi di ragazzi – i “fortunati” di Sunnyvale e gli “sfigati” di Shadyside – dovranno cercare di sopravvivere a una notte di puro terrore.
Il film si collega perfettamente al primo capitolo (1994), ampliando la mitologia della maledizione e mostrando uno dei massacri più iconici della storia di Shadyside. Omaggio al cinema slasher
Sadie Sink (già nota per il suo ruolo di Max Mayfield in Stranger Things) offre una performance eccezionale come Ziggy, una ragazza ribelle e vulnerabile che lotta per sopravvivere e per farsi valere. Anche Emily Rudd nel ruolo di Cindy dà profondità a un personaggio inizialmente stereotipato, mostrandone il coraggio e la determinazione.

“Fear Street: 1666”
Il capitolo conclusivo riporta lo spettatore alle origini della maledizione, svelando i segreti della strega Sarah Fier. Con un’atmosfera cupa e un’ambientazione storica, questo episodio rompe con il tono slasher dei precedenti per trasformarsi in una storia di superstizione e ingiustizia. Il finale riconnette tutte le linee narrative, offrendo una chiusura soddisfacente. Fear Street: 1666 chiude con forza la trilogia horror di Leigh Janiak, trasportandoci indietro nel tempo per svelare l’origine della maledizione che ha tormentato Shadyside per secoli. Con un’atmosfera cupa e un’ambientazione storica, il film si discosta dagli slasher dei capitoli precedenti per immergersi in una narrazione più folkloristica, densa di superstizione, ingiustizia e tragedia.
Nel 1666, veniamo catapultati nel piccolo villaggio coloniale che un tempo sorgeva dove oggi si trova Shadyside. Qui seguiamo Sarah Fier, la giovane accusata di stregoneria che diventa il cuore della maledizione. Attraverso gli occhi di Sarah, scopriamo una società dominata da paura, ignoranza e violenza, dove la verità viene spesso sacrificata sull’altare delle apparenze.
La seconda metà del film riporta gli spettatori nel 1994, dove i protagonisti Deena, Josh e i loro amici devono affrontare il capitolo finale della loro lotta contro la maledizione e contro il vero male che si cela dietro gli orrori di Shadyside.
Il film riesce a sovvertire le aspettative dello spettatore, mostrando che la storia di Sarah Fier è molto diversa da ciò che si credeva. Questo colpo di scena aggiunge profondità alla narrazione, trasformando la strega da nemico a vittima, e dona alla trilogia una dimensione emotiva più forte.
Fear Street: 1666 è un capitolo essenziale per comprendere l’intera trilogia e offre una conclusione che combina horror, emozione e significato. Con la sua esplorazione di temi come il pregiudizio, la giustizia e il sacrificio, il film arricchisce il messaggio complessivo della saga.
Se avete apprezzato i primi due capitoli, 1666 è un’esperienza imprescindibile che non solo risponde a tutte le domande, ma lascia anche una riflessione profonda su come il passato influenzi il presente.

In conclusione Fear Street è un esperimento riuscito che combina nostalgia e modernità, regalando una trilogia coesa, divertente e ricca di tensione. Con la sua capacità di mescolare tematiche profonde con l’intrattenimento puro, si distingue come un prodotto unico nel panorama horror contemporaneo. Ideale per i fan del genere, ma anche per chi cerca una serie capace di raccontare una storia avvincente su più livelli.
Fear Street: Prom Queen il quarto capitolo della saga è attualmente in lavorazione e la trama sarà ambientata nell’anno 1988 durante il ballo di fine anno della Shadyside High.